Chiesa di S. Maria del Soccorso

Chiesa della Riforma o S. Maria del Soccorso

La chiesa di S. Maria del Soccorso (Miseris succurrentes) o della Riforma, annessa al convento dei Domenicani (poi dei Francescani riformati), risale al XVI° secolo, essendo stata edificata nel periodo compreso tra il 1515 ed il 1520. Ad una sola navata, presenta, sulla destra, una cappella laterale col meraviglioso altare barocco e la statua di S. Domenico. L’altare maggiore, con anima in gesso e a tutto tondo, divide la chiesa dal coro i cui pregevoli scanni risalgono al secolo successivo. La chiesa è consacrata alla Madonna del Soccorso, la cui statua fu donata al convento nel 1543 dall’abate Rota del monastero dei Tre Fanciulli e rappresenta la Vergine che, con un bastone, minaccia un innocuo diavoletto che dovrebbe tentare i pii fanciulli. Il monumento, assai degradato, è, da anni, sottoposto a restauri da parte della Soprintendenza, ma gli interventi procedono con molta lentezza.

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